Fibre sintetiche riciclate

Le fibre sintetiche riciclate come i poliesteri o il nylon danno una seconda vita a materiali altrimenti non biodegradabili. Questi materiali impiegano centinaia di anni per decomporsi e durante questo periodo rilasciano sia in aria che in terra, sostanze altamente tossiche e microplastiche. Le microplastiche sono piccole particelle di materiale plastico di dimensioni millimetriche che, essendo non biodegradabili, tendono ad accumularsi creando numerosi effetti negativi su ogni ecosistema.

Queste microparticelle hanno quindi effetti altamente inquinanti non solo per l’acqua ma anche per l’aria che respiriamo. La valorizzazione attraverso il riciclo di fibre sintetiche derivanti per esempio da reti da pesca o bottiglie di plastica, ha così un impatto altamente positivo poiché durante la fase produttiva viene utilizzata un’importante quantità di energia in meno rispetto ai materiali vergini riducendo così le emissioni di CO2 e limitando in modo preponderante l’accumulo di microplastiche.

Il risultato è un tessuto altamente performante e con caratteristiche in tutto e per tutto eguagliabili a quelle della fibra vergine, proprietà che risultano perfette per la realizzazione dei prodotti di Masca Progetto Borsa.